Al via il restauro della statuetta di Ercole

28 febbraio 2025 – AL VIA IL RESTAURO DELLA STATUETTA DI ERCOLE rinvenuta nel santuario di epoca ellenistico-romana scoperto a Ponte lungo la nuova linea AV/AC Napoli-Bari

IL RITROVAMENTO

Un santuario di epoca ellenistico-romana ricco di materiale votivo, rinvenuto nel territorio del comune di Ponte (Benevento), testimonianza di un culto e di rituali che segnavano i momenti più importanti nella vita delle popolazioni stanziate nell’Agro Sannita o di chi transitava lungo la via Latina.

È quanto è stato presentato lo scorso 28 febbraio 2025 presso la Sala Paleontologica del Centro Operativo di Benevento della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, durante l’inaugurazione della mostra archeologica temporanea dal titolo “Viaggio nel Sacro. La scoperta del santuario di Ponte lungo la nuova linea AV/AC Napoli-Bari”. La mostra, a cura del suddetto, riguarda i reperti venuti alla luce nel corso delle indagini archeologiche propedeutiche ai lavori per il raddoppio della tratta Telese-Vitulano.

Con la realizzazione della nuova linea AV/AC Napoli-Bari, infatti, il Gruppo FS restituisce alla cittadinanza un patrimonio archeologico inedito; un dialogo costante tra progresso e memoria dell’antico che dimostra come i cantieri delle grandi opere infrastrutturali possano trasformarsi in una felice occasione di conoscenza di quei territori da queste ultime attraversati e ai quali si restituisce una propria dignità culturale fino ad oggi scarsamente nota.

Il santuario rinvenuto a Ponte, con la sua complessità architettonica e la ricchezza del materiale votivo rinvenuto, sembra essere dedicato a divinità connesse alla sfera della guarigione (sanatio), della fertilità della terra e degli animali e/o della maternità. La sua scoperta ha offerto una nuova chiave di lettura storica sulle usanze culturali della regione, prima e durante la romanizzazione del Sannio.

Tra i reperti esposti, alla presenza di rappresentanti di Rete Ferroviaria Italiana e Italferr (Gruppo FS) e delle Soprintendenze di Caserta e Benevento e di Napoli Area Metropolitana, raffigurazioni di divinità legate a riti di carattere iniziatico, statuette raffiguranti giovani donne devote e figure maschili di guerrieri. Presenti anche un modello di tempietto in terracotta destinato ad accogliere le offerte, materiale votivo riferibile a parti anatomiche, reperti in ceramica e monete.

L’AZIONE DI ARCHEOLOG

L’impegno del Gruppo FS e delle sue Società prosegue con le attività di Archeolog, Ente del Terzo settore del Gruppo che riunisce Rete Ferroviaria Italiana, Italferr, Anas e Quadrilatero Marche-Umbria. Archeolog, in sinergia con le Soprintendenze del Ministero della Cultura, ha lo scopo di contribuire al restauro, alla conservazione e alla valorizzazione dei reperti archeologici più significativi venuti alla luce durante la realizzazione e la manutenzione delle infrastrutture stradali e ferroviarie italiane.

Archeolog ha deciso di impegnarsi nel restauro di una statuetta di Ercole rinvenuta nell’area del santuario di Ponte. La sua fortuna era dovuta a che questi lo venerassero come protettore delle greggi, dei commerci, dei viaggi per mare e delle sorgenti d’acqua.